giovedì 27 febbraio 2014

Diabete: rischio ridotto se bimbo svezzato a 5 mesi

L’età dello svezzamento può influire sul rischio diabete. La conferma dall’Università del Colorado, dove sono stati presi in esame quasi 2 mila bambini, con precedenti familiari riguardanti questa patologia, valutandone la risposta in base alla differente età di interruzione dell’allattamento al seno.
Stando a quanto pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, i risultati dello studio condotto dalla Dr. Jill Norris su 1.835 bambini consentirebbero di indicare nel periodo compreso tra i 4 e i 5 mesi di vita il momento ideale per cominciare lo svezzamento. Come spiega la stessa ricercatrice il pericolo maggiore è rappresentato dal diabete di tipo 1, con rischio variabile in base all’età durante la quale si comincia l’alimentazione solida del bambino. Continua a leggere qui.

lunedì 24 febbraio 2014

Diabete, a rischio soggetti con bassa istruzione


Altro che malattia del benessere. Il diabete è fortemente associato con lo stato socioeconomico, ma non come si riteneva fino ad ora: basso reddito, basso livello di istruzione e basso status professionale sono infatti tutti elementi collegati a un elevato rischio diabete. Almeno secondo uno Studio firmato da Silvia Stringhini e i suoi colleghi dell’Istituto di medicina sociale e preventiva di Losanna, in Svizzera su Plos Medicine. Continua a leggere qui.

venerdì 21 febbraio 2014

Diabete: Tassi di mortalità in calo

Il rischio di morire, per le persone affette da diabete, è diminuito notevolmente a partire dalla metà degli anni 1990, lo suggerisce una ricerca che ha scoperto, nel 2009, che le persone ammalate di diabete avevano una possibilità di 1,5 volte in più di morire rispetto a quelle sane, ovvero un dato nettamente inferiore alle probabilità del 1996. Lo studio, pubblicato sulla rivista “Diabetologia” ha preso a campione milioni di canadesi e pazienti del Regno Unito, e ha concluso che questo miglioramento può essere dovuto a un migliore trattamento e alla diagnosi precoce. Continua a leggere qui.

mercoledì 12 febbraio 2014

Il vaccino contro il diabete giovanile ha dato “ottimi risultati”

La Science Translational Medicine parla di “vaccino inverso” per indicare quello contro il diabete giovanile creato dalla Stanford University School of Medicine e testato dal team di Lawrence Steinman su 80 pazienti. Un test che, stando ai primi risultati, dimostrerebbe l’efficacia studiata dagli esperti della Stanford. Dopo l’entusiasmo, la consapevolezza, sottolineata Steinman, di dover proseguire nella sperimentazione: “Al momento stiamo organizzando un trial clinico più grande su un maggior numero di pazienti dopo aver visto gli ottimi risultati sui primi 80″. Definita “vaccino inverso”, la soluzione messa a punto dal team guidato da Steinman non agisce stimolando il sistema immunitario, come fa la maggior parte dei vaccini. Continua a leggere qui.

lunedì 3 febbraio 2014

Salute: boom diabete in Asia, ecco i 10 Paesi con piu' casi

Cina, Indonesia, Giappone, Filippine, Thailandia, Corea, Vietnam, Malesia, Australia e Birmania: sono questi i Paesi dell'Asia con la maggiore concentrazione di pazienti diabetici. Un'area che, anche a causa dell'industrializzazione, sta registrando un vero e proprio boom di casi di diabete. D'altronde i dati elaborati dall'International Diabetes Federation parlano chiaro. Negli ultimi dieci anni in Cina il numero dei diabetici è raddoppiato (da 46 mln a 92 mln). Peggio ancora in Vietnam, dove i casi di diabete si sono moltiplicati, passando da 481 mila a 3,2 milioni. Un fenomeno che ha spinto gli esperti della Federazione ad affermare che "in questi Paesi è inusuale incontrare un persona oltre i 45 anni senza diabete". Continua a leggere qui.