giovedì 28 aprile 2016

Bimbi affetti da diabete, sì all'assistenza delle maestre



alunni, diabete, Sicilia, VitaIl Miur (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) e il Ministero della Salute hanno diramato un documento congiunto nelle scuole dal titolo «Aspetti organizzativi e procedurali nella somministrazione dei farmaci per la continuità terapeutica e la gestione delle emergenze».Il documento è un prontuario per gli insegnati di bambini affetti da diabete, richiede in sostanza che gli interventi previsti per i diabetici, gli asmatici, gli epilettici, vengano eseguiti in forma volontaria dal personale scolastico previa formazione, anzichè dalla ASL di competenza.In Italia sono circa 12 mila i bambini che frequentano le nostre scuole colpiti da diabete. Nonostante gli sforzi per renderli autosufficienti, tuttavia si tratta di bambini che necessitano di particolari attenzioni in ambito scolastico: controlli della glicemia, somministrazione di insulina, adeguata alimentazione alla mensa, corretta attività fisica. Continua a leggere qui.

mercoledì 20 aprile 2016

«Ha il diabete e il Comune di San Cesario lo ha licenziato»



Sabina Piccinini, capogruppo consiliare della lista civica “Nuovo San Cesario” denuncia il licenziamento di un dipendente comunale affetto da diabete. «Un fatto gravissimo - dice la Piccinini - dove l’umanità e la cura, nei confronti di chi è più fragile, vengono spazzate via, inutili sentimenti, improduttivi ai fini del buon funzionamento della macchina comunale. Nel giro di poco più di un’ora, lo scorso novembre, un dipendente comunale invalido affetto da diabete mellito è stato licenziato in quanto ritenuto inidoneo alla propria mansione a seguito di visita medico-collegiale». La capogruppo della lista civica specifica la storia dell’addetto comunale: «Da oltre vent’anni lavorava in Comune con stimata professionalità, già malato al tempo dell’assunzione in servizio era sempre stato ritenuto idoneo al proprio lavoro dal medico competente incaricato dal Comune. Negli ultimi quattro anni, il dipendente aveva avuto non più di cinque crisi ipoglicemiche l’anno. Per quale ragione, improvvisamente, l’Amministrazione abbia deciso di farne valutare l'idoneità al lavoro, non è dato sapersi. A nessuno dei nostri amministratori è comunque venuto in mente che, proprio nel lavoro, quella persona poteva ritrovare orgoglio e serenità. Perché non è stata concessa l’opportunità di un’altra mansione nella pianta organica comunale? Perché si è preferito lasciare a casa una persona malata che molto difficilmente potrà trovare un altro lavoro?». Continua a leggere qui.

martedì 12 aprile 2016

Nuova arma contro l'obesità, una molecola per il diabete spegne l'appetito



Nuova arma contro l'obesità, una molecola per il diabete spegne l'appetitoUna nuova arma contro l'obesità grazie a una molecola per il diabete. Uno studio del Cnr di Pisa e dell'università del Texas, pubblicato sulla rivista 'Diabetes', dimostra che l'assunzione di un farmaco - exenatide, analogo dell'ormone intestinale Glucagon like peptide-1 (Glp-1) - nelle persone in fase prediabetica aumenta non solo il metabolismo dell'insulina, ma anche quello delle aree cerebrali coinvolte nei meccanismi di controllo di fame e sazietà, regolando la risposta dell'appetito. Un gruppo di ricerca diretto da Amalia Gastaldelli, dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa, ha studiato come il Glp-1 agisce sulle aree del cervello che regolano il senso della fame. Era già noto che le persone con insulino-resistenza, specialmente se obesi e/o diabetici, hanno un difetto nel rilascio/azione dell'ormone intestinale Glp-1. Continua a leggere qui.

lunedì 4 aprile 2016

I consigli del dermatologo per la pelle del diabetico



diabeteChi convive con il diabete deve prestare molta attenzione alla propria pelle e curarla nel miglior modo possibile. 
In particolare è bene tenere sotto controllo la zona in cui si fanno le iniezioni di insulina, così come tagli, sbucciature, ferite e graffi. 
Le infezioni sono un pericolo costante, da non sottovalutare. 
Oltre a ciò, si possono manifestare secchezze cutanee, irritazioni e altre alterazioni. 
Ne parliamo con il dottor Antonino Di Pietro, dermatologo e presidente di ISPLAD (International society of pla sticregenerative and oncologic dermatology).
È una delle alterazioni più temibili che possono insorgere nelle persone affette da diabete sia di tipo 1 che di tipo 2. Si tratta di una ulcerazione della pelle che può manifestarsi anche al livello delle caviglie, oltre che dei piedi. La causa del piede diabetico deriva da una riduzione della sensibilità negli arti del paziente, che può danneggiare i nervi degli arti inferiori e dei piedi. In parole povere, il paziente diabetico - che subisce questa complicanza - può non avverte i sintomi iniziali di lesioni cutanee nella zona dei piedi. Continua a leggere qui.