La Science Translational Medicine parla di “vaccino inverso” per indicare quello contro il diabete giovanile creato dalla Stanford University School of Medicine e testato dal team di Lawrence Steinman su 80 pazienti. Un test che, stando ai primi risultati, dimostrerebbe l’efficacia studiata dagli esperti della Stanford. Dopo l’entusiasmo, la consapevolezza, sottolineata Steinman, di dover proseguire nella sperimentazione: “Al momento stiamo organizzando un trial clinico più grande su un maggior numero di pazienti dopo aver visto gli ottimi risultati sui primi 80″. Definita “vaccino inverso”, la soluzione messa a punto dal team guidato da Steinman non agisce stimolando il sistema immunitario, come fa la maggior parte dei vaccini. Continua a leggere qui.
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