C’è un legame inaspettato tra l’uso di marijuana e i fattori legati al diabete di tipo 2 che ha incuriosito i ricercatori medici. Diversi studi hanno infatti scoperto che i consumatori di marijuana trattengono più calorie dal cibo rispetto a chi non ne fa uso, ma hanno tassi più bassi di obesità, diabete e un indice di massa corporea (BMI) di basso livello.
In un ulteriore approfondimento, i ricercatori hanno studiato quali effetti della marijuana e del suo principio attivo, il tetraidrocannabinolo (THC), potrebbero avere sul metabolismo delle persone, in particolare sui livelli di insulina.
L’insulino-resistenza – un importante fattore di rischio per il diabete – è un disturbo metabolico che si verifica quando le cellule del corpo non possono gestire correttamente l’assunzione di insulina. L’American Heart Association stima un 35% degli adulti statunitensi colpiti da malattie metaboliche che includono, fra l’altro, la resistenza all’insulina.
Per esaminare il collegamento tra il THC e il metabolismo, i ricercatori hanno raccolto i risultati di uno studio eseguito su 4.657 adulti dal National Health and Nutrition Examination Survey, una statistica cross-sezionale diffusa annualmente dai Centri di prevenzione. Continua a leggere qui.
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