Ricorre quest’anno il novantesimo anniversario del premio Nobel per la Medicina conferito a Frederick Banting e John J. Macleod per la scoperta dell’ormone insulina. In tutte le scienze l’importanza di una scoperta viene valutata per la sua rilevanza ai fini del chiarimento di un problema di riconosciuto rilievo; nella medicina a questo parametro se ne aggiunge un altro: che la scoperta sia pertinente ad una malattia grave, di grande diffusione. In questo senso, pochissime scoperte della medicina possono essere considerate maggiori di quella di Banting e Macleod: l’isolamento di un ormone la cui carenza causa il diabete mellito una malattia le cui varie forme colpiscono circa il 3% della popolazione mondiale. Si stima che il solo diabete giovanile di tipo 1 (la forma più grave) colpisca tra 10 e 20 milioni di individui nel mondo. Questa malattia se non trattata è mortale con decorso di alcuni anni dalla diagnosi.
L’insulina è l’ormone prodotto da cellule specializzate situate nelle isole di Langerhans del pancreas, necessario alle cellule dell’organismo per metabolizzare il glucosio. Continua a leggere qui.
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