(AGI) - Washington, 20 giu. - Scoperta associazione
tra rischio genetico per il diabete di tipo 1 e riciclo cellulare difettoso. E'
quanto emerso dai dati di un nuovo studio dell'Universita' del Michigan e
dell'Universita' della Pennsylvania che ha identificato un gene che in certe
condizioni distrugge la capacita' delle cellule beta di produrre insulina,
inducendo l'insorgenza della malattia metabolica. La perdita della
funzionalita' delle cellule beta pare sia guidata da un difetto nel Clec16a,
gene che si sbarazza dei vecchi mitocondri, le centrali energetiche delle
cellule, dando spazio ai nuovi. Mitocondri sani sono essenziali per permettere
alle cellule beta di produrre insulina e di controllare i livelli di zucchero
nel sangue.
"Proteggere le cellule beta e' la priorita' assoluta delle terapie
del diabete", ha spiegato Scott Soleimanpour, tra gli autori della
ricerca, sulla rivista Cell. "L'identificazione di questo nuovo percorso
ci permettera' di lavorare su inedite terapie per la conservazione dei
mitocondri sani all'interno delle cellule beta per trattare o prevenire sia il
diabete di tipo 1 sia quello di tipo 2", ha concluso. (AGI)
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