
La cura del diabete si veste di made in Italy con due novità
tecnologiche. La notizia riguarda più di tre milioni e mezzo di pazienti, il 6
per cento della popolazione, ai quali potrebbe aggiungersi un altro 1,5 per
cento che rappresenta il dato sommerso e non sa ancora di essere malato.
I numeri sono in crescita soprattutto perché
alla forma di tipo 1, detta anche “giovanile” e con una proporzione di 1 su 15
del panorama complessivo, si affianca quella più ricorrente di tipo 2,
comunemente “alimentare”, che si manifesta in età adulta e nella maggior parte
dei casi è condizionata dallo stile di vita. Continua a leggere
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