La cura del diabete si veste di made in Italy con due novità
tecnologiche. La notizia riguarda più di tre milioni e mezzo di pazienti, il 6
per cento della popolazione, ai quali potrebbe aggiungersi un altro 1,5 per
cento che rappresenta il dato sommerso e non sa ancora di essere malato. I numeri sono in crescita soprattutto perché
alla forma di tipo 1, detta anche “giovanile” e con una proporzione di 1 su 15
del panorama complessivo, si affianca quella più ricorrente di tipo 2,
comunemente “alimentare”, che si manifesta in età adulta e nella maggior parte
dei casi è condizionata dallo stile di vita. Continua a leggere qui.domenica 28 febbraio 2016
Ora arriva la penna contro il diabete
La cura del diabete si veste di made in Italy con due novità
tecnologiche. La notizia riguarda più di tre milioni e mezzo di pazienti, il 6
per cento della popolazione, ai quali potrebbe aggiungersi un altro 1,5 per
cento che rappresenta il dato sommerso e non sa ancora di essere malato. I numeri sono in crescita soprattutto perché
alla forma di tipo 1, detta anche “giovanile” e con una proporzione di 1 su 15
del panorama complessivo, si affianca quella più ricorrente di tipo 2,
comunemente “alimentare”, che si manifesta in età adulta e nella maggior parte
dei casi è condizionata dallo stile di vita. Continua a leggere qui.
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