Il diabete è
una patologia in continua crescita. Secondo recenti dati dell'OMS, le persone
che nel mondo soffrono di diabete sono sempre più numerose. A questo
preoccupante numero, però, vanno aggiunti anche coloro che non sanno di esserne
affetti.
La patologia più
diffusa è il diabete di tipo 2: soprattutto in questi casi, l'alimentazione gioca
un ruolo fondamentale poiché funziona anche come strumento di terapia. Ma
cosa dovrebbe mangiare chi soffre di diabete? L'alimentazione ideale è quella
che predilige legumi, frutta, verdura e cereali integrali.
Con i consigli della
dott.ssa Francesca Noli, biologa nutrizionista, abbiamo individuato alcune
semplici scelte alimentari corrette e altre, invece, da evitare.
Lenticchie, ceci, fagioli
Uno degli alimenti che non dovrebbero mai
mancare sulla tavola di chi soffre di diabete (ma non solo), sono ilegumi. Si tratta, infatti, di
un supercibo in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo.
I legumi infatti, grazie all'elevato contenuto di fibra solubile, aiutano a
tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue.
Quindi, portare in tavola lenticchie, piselli, ceci
e fagiolidue-tre volte a settimana è, senza dubbio, una scelta salutare. «Inoltre, sempre la
presenza dellefibre aumenta il senso di sazietà» specifica la
dott.ssa Noli. Tutto ciò è di aiuto per evitare attacchi di fame e abbuffate varie
responsabili dell'aumento di peso.
Benefici colori
Frutta e verdura non dovrebbero mai
mancare all'interno di una dieta varia ed equilibrata. I vegetaliassumono un ruolo
di rilievo anche nell'alimentazione deidiabetici poiché aiutano a
controllare l'assorbimento degli zuccheri nel sangue. L'ideale è
consumarecinque porzioni di vegetali al giorno, variando il
più possibile "colore" e tipologia.
Per quanto riguarda leverdure, queste non
dovrebbero mai mancare all'interno di ciascun pasto (sia a pranzo sia a
cena). «Frutta e verdura sono benefiche per chi soffre di diabete. La fibra, infatti, tiene
sotto controllo i valori di glucosio, aumenta il livello di sazietà e aiuta, così, a tornare
al peso forma» specifica
l'esperta. «Il sovrappeso, infatti, spesso si associa al diabete. Diciamo che
chi è sovrappeso oppure obeso, ha maggiori probabilità di soffrire di diabete»
conclude la dott.ssa Noli.
Pane e pasta integrali
Chi soffre di diabetedovrebbe
prediligere i carboidrati complessi, contenuti nei cerealipreferibilmenteintegrali.
Quindi, via libera a
pasta o riso integraleconditi con verdure e legumi, irrorati con un filo
di olio EVO a crudo. Primi piatti a base di cereali integrali, arricchiti con
sughi diverdure, garantiscono un ottimo apporto difibre, con benefiche
ripercussioni sulla salute (glucosio e grassi sotto controllo, maggior
sazietà).
«La dieta mediterranea (ricca
di frutta, verdura, pesce e cereali integrali) si rende quindi adatta
anche all'alimentazione del diabetico» specifica la dott.ssa Noli.
Non solo pasta, pane e
riso integrali: per variare la dieta, si possono alternare appaganti
pastasciutte a gustosi piatti unici a base di cereali e legumi come,
ad esempio, kamut e lenticchie o, ancora, cous cous di farro,
piselli e verdure.
Attenzione a ciò che bevi
Non solo cibo, se bisogna tenere sotto controllo
la glicemia è necessario fare attenzione anche a ciò che si beve. Per esempio, chi
soffre di diabete dovrebbe evitare il consumo dibevande zuccherate, quali:
cola, aranciate, gazzose, succhi di frutta e cocktail vari.
Si tratta, infatti, di vere e proprie "bombe zuccherine"
che innalzano rapidamente la glicemia. «Inoltre, le bevande zuccherate
apportano le caloriecosiddette "vuote", cioè
prive di nutrimento» afferma la
dott.ssa Francesca Noli.
Attenzione anche allo zucchero nascosto e ben camuffato:
contenuto, ad esempio, infrutta sciroppata e snack dolci.
Prediligi i cibi a bassa
densità energetica
Tra i cibi da
evitare, per scongiurare picchi diglicemia, vi sono tutti quegli alimenti aelevata
densità calorica. «Gli alimenti con un elevato contenuto in grassi ezuccheri
semplici, ma con un basso contenuto in acqua apportano in genere molta energia in poco volume.
Sono gli alimenti ad alta densità energetica come una fetta di torta al
cioccolato o untramezzino con maionese o, ancora, gli insaccati» spiega la
dott.ssa Noli.
«Gli alimenti ricchi in
acqua e fibre come frutta, verdura e cereali integraliapportano invece poche calorie in un grande
volume e sono definiti a bassa densità energetica» aggiunge la dott.ssa
Noli.
inoltre, come spiega
l'esperta: «Lo stomaco è “ingannato” dal volume del cibo e, quindi, cibi o
preparazioni che hanno una bassa densità energetica hanno un maggior potere
saziante». Un esempio: primi piatti a base di cereali integrali, legumi e
verdure. Un menu-sazietà indicato anche per chi deve dimagrire e
ricordiamo che il sovrappeso è spesso associato al diabete.
Un bicchiere di vino al
giorno
L'alcol, se si soffre didiabete o
se si è insovrappeso, andrebbe evitato. Se, ogni tanto, ci si vuol concedere unbicchiere di vino è
opportuno tenere d'occhio le dosi concesse.
«Una moderata
introduzione di alcol, fino a 10 g/die per le donne (una
porzione) e 20 g/die per gli uomini (due porzioni), è accettabile» specifica la
dott.ssa Francesca Noli.
Chi soffre di diabete,
infine, dovrebbe invece evitare del tutto bevande come i cocktail a base
di superalcolici. Lo stesso discorso vale per i mix analcolici,
ricchissimi di zuccheri