È una delle fake news più ricorrenti quando si parla di diete, con una differenza rispetto a tutte le altre. Illudendosi di curare il diabete di tipo 1 a tavola non si rischia di non perdere il peso sperato, ma di mettere a repentaglio la vita. Da qui l’appello congiunto dei diabetologi italiani: «Se avete il diabete di tipo 1 o se lo ha un vostro caro, non sospendete (e non fate sospendere) l’insulina per seguire cure alternative. In pochi giorni si morirebbe di chetoacidosi diabetica». Continua a leggere qui.
sabato 28 settembre 2019
venerdì 20 settembre 2019
Grandi sprechi nella lotta contro il diabete
A Bologna si è svolto un interessante convegno sui costi e le terapie per curare il diabete in Italia. Nell'occasione sono stati resi noti alcuni dati che dimostrano come per questa patologia, che riguarda oltre 3 milioni di pazienti, le risorse economiche messe in campo dal servizio nazionale e regionale spesso vadano sprecate.
Al convegno hanno partecipato esperti italiani in diabetologia e i rappresentanti delle varie associazioni di pazienti. I dati diffusi prefigurano l’aspetto pandemico di questa malattia nel nostro Paese, con la gran parte dei pazienti che soffre del diabete di tipo 2, per le cui terapie si utilizza quasi il 10% delle risorse economiche del Servizio sanitario nazionale. Nonostante questo sforzo si registrano ogni anno 27mila decessi di diabetici tra i 20 e 79 anni. Continua a leggere qui.
giovedì 12 settembre 2019
Lo stress lavorativo potrebbe aumentare il rischio di diabete
Lo stress da lavoro e in particolare i lavori mentalmente estenuanti, come ad esempio quello dell'insegnante, potrebbero aumentare il rischio di ammalarsi di diabete. Lo rivela uno studio francese condotto su oltre 70 mila donne, monitorate tramite un registro osservazionale per un periodo medio di 22 anni (1992-2014). Il lavoro è stato condotto da Guy Fagherazzi del Centre for Research in Epidemiology and Population Health all'Inserm in Francia e pubblicato sull'European Journal of Endocrinology. Continua a leggere qui.
sabato 7 settembre 2019
Diabete, via l'ago ecco i sensori: saranno gratis, ma non per tutti
La Puglia pagherà 37,5 euro per il Freestyle Libre, l’apparecchio che consente la misurazione del glucosio senza utilizzare l’ago. Un prezzo in linea con quello praticato alle altre Regioni. La Abbott, la casa farmaceutica che possiede il brevetto del dispositivo, ha infatti rivisto l’offerta iniziale consentendo alla Asl Bat di concludere la procedura centralizzata per l’acquisto: tra poco più di un mese i pazienti diabetici che ne hanno diritto potranno ritirare gratuitamente sia il Libre che le «striscette» necessarie a farlo funzionare. Continua a leggere qui.
Iscriviti a:
Post (Atom)