mercoledì 27 maggio 2020

Stevia e diabete: cosa devi sapere

https://www.ragusanews.com//immagini_articoli/11-09-2019/stevia-e-diabete-cosa-devi-sapere-500.jpgLa stevia è l’estratto di una pianta, la Stevia rebaudiana, che proviene dal Sud America e dall’Asia. È un dolcificante naturale, a zero calorie, anche se in realtà dolcifica molto più dello zucchero, per questo viene considerato il suo valido sostituto soprattutto nei casi in cui il consumo di zucchero è sconsigliato come nelle diete ipocaloriche e dimagranti e nei casi di diabete.
L’estratto delle foglie di stevia, che si presenta in polvere, è il prodotto più diffuso tra quelli che derivano dalla stevia e si può comprare in erboristeria, ma oggi è così diffuso che è facile trovarlo anche in farmacia e tra le corsie del supermercato. Il suo utilizzo principale è per dolcificare il caffè o lo yogurt naturale e nella preparazione di macedonie. È molto utilizzato però anche nella preparazione di dolci. Continua a leggere qui.

lunedì 25 maggio 2020

Offerta per gli associati

Carissime/i,

ho il piacere di comunicarVi che lo Studio massaggi La Fenice in via Tenente Antonio Paolillo 8 ha offerto a tutti i nostri associati uno sconto del 10% su tutti i trattamenti.
Serena Pugliese, titolare dell´attivitá, é un´Operatrice del benessere specializzata in massaggi rilassanti e tecnici per il miglioramento psico-fisico.
Per fissare un appuntamento e godere dello sconto dell´ Associazione Diabetici potete contattarla su Facebook (https://www.facebook.com/diSerenaPugliese) o WhatsApp al 388.3891928.
Il Presidente

sabato 23 maggio 2020

Diabete, le persone più basse rischiano di più e gli scienziati ci spiegano perché

L’altezza influenza il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, questo è quanto sostengono i ricercatori che ci spiegano nel dettaglio quanto i centimetri influenzino le probabilità di questa condizione e quali siano le cause di questa relazione. Ecco cosa c’è da sapere sui rischi di sviluppare il diabete in relazione alla nostra altezza.
Gli scienziati hanno preso in considerazione i dati raccolti da 27.548 persone tra i 35 e i 65 anni tra il 1994 e il 1998 e, analizzando le loro caratteristiche fisiche, quindi il peso e l’altezza, ma anche la circonferenza della vita e la pressione del sangue e li hanno messi a confronto con quelli di altri 2.500 partecipanti. Continua a leggere qui.

domenica 17 maggio 2020

DIABETE, 6 FAMILIARI SU 10 TEMONO LE CRISI DI IPOGLICEMIA

Diabete, 6 familiari su 10 temono le crisi di ipoglicemiaIl diabete non pesa solo su chi soffre della malattia, ma anche sui suoi famigliari. Un nuovo studio internazionale pubblicato su Diabetes Therapy rivela che 6 su 10 vivono con preoccupazione il rischio di crisi di cali zuccheri nel sangue del proprio congiunto. Il dialogo però, secondo i ricercatori, può essere d'aiuto. I livelli eccessivamente bassi di zucchero nel sangue, o crisi ipoglicemiche, rappresentano un effetto collaterale della terapia per il diabete, specialmente quando viene utilizzata l'insulina, e possono risultare pericolose se non gestite correttamente. Tale condizione può generare infatti una serie di sintomi tra cui confusione mentale, aumento della frequenza cardiaca e, nei casi più gravi, può portare a convulsioni, coma o persino alla morte. Il nuovo studio TALK-HYPO, finanziato da Novo Nordisk, ha preso in esame un campione di 4.300 parenti, genitori o partner, di persone con diabete 1 e 2, provenienti da 9 paesi diversi, inclusa l'Italia. Ne è emerso che più del 64% dei familiari è preoccupato del rischio associato all'ipoglicemia. Continua a leggere qui.

sabato 9 maggio 2020

La terapia genica combatte obesità e diabete nei topi

L'obesita' e i disturbi del metabolismo ad essa collegati, come il diabete di tipo 2, possono essere combattuti in modo mirato grazie a una nuova terapia genica di precisione, che permette di disattivare nelle cellule adipose la proteina Fabp4 che immagazzina i grassi. Lo dimostrano i primi esperimenti condotti sui topi nei laboratori della Hanyang University in Corea del Sud. I risultati sono pubblicati sulla rivista Genome Research.
Per agire sui meccanismi genetici dell'obesita', i ricercatori hanno usato una speciale 'cassetta degli attrezzi' molecolare sviluppata a partire da quella impiegata nella tecnica Crispr che taglia e incolla il Dna. Per evitare effetti collaterali imprevisti, l'hanno affidata a una molecola 'fattorino' che l'ha recapitata in maniera mirata solo alle cellule del tessuto adiposo bianco dove vengono immagazzinati i grassi. Continua a leggere qui.

sabato 2 maggio 2020

Diabete, fossero soltanto i dolci il problema


Diabete, fossero soltanto i dolci il problemaRidurre o eliminare i dolci è senz’altro una buona idea, ma non basta per mettersi al riparo dal rischio di diabete di tipo 2. “Dottoressa, ho eliminato i dolci, come mai ho la glicemia alta lo stesso?” Domande simili le sente spesso Michela Trevisan, biologa nutrizionista di Mogliano Veneto (Tv).
Effettivamente, non sono soltanto le torte e le caramelle a fare il danno, ma vari altri cibi dall’aspetto più innocuo. “È un’idea comune che solo lo zucchero alzi la glicemia”, spiega l’esperta. “In realtà c’è una serie di alimenti che, pur non contenendo zuccheri, durante la digestione liberano glucosio”. In questo modo la glicemia si alza e, con il tempo, aumenta la possibilità di contrarre il diabete. Continua a leggere qui.