giovedì 17 marzo 2016

Diabete: il viaggio come terapia



Diabete: il viaggio come terapiaLasciarsi tutto alle spalle (posto fisso in banca compreso) e partire per un viaggio di 1000 giorni intorno al mondo con una sola regola da seguire (quella di non prendere aerei...) e un unico compagno di viaggio: il diabete di tipo 1, con il quale convive dall'età di 9 anni. Questa, in sintesi, la bellissima sfida che Claudio Pelizzeni, 33 anni, piacentino, ha lanciato a se stesso: viaggiare per riprendersi i propri spazi e riappropriarsi del proprio tempo, osservando e incontrando persone, paesaggi, culture diverse. Per Claudio "sfida" non è la parola corretta da usare: si tratta piuttosto di un sogno che si realizza e l'idea di non utilizzare gli aerei rende il tutto più lento, sicuramente meno facile (attraversare i confini spesso si rivela una vera e propria impresa...) ma anche un po' più avventuroso. Un sogno che sta portando avanti, giorno dopo giorno, in compagnia del suo diabete ("che non è un limite, anzi è per me è una condizione di assoluta normalità che, semmai, mi ha responsabilizzato e non penalizzato", sottolinea), con il caloroso supporto della comunità del web che lo segue quotidianamente sul suo video blog Trip Therapy e sui social network. Continua a leggere qui.

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