sabato 25 aprile 2020

“Ho sofferto, ho pianto, ho pregato: così ho sconfitto il Coronavirus”, testimonianza del nsotro amico associato Gerardo Russo

La testimonianza di Gerardo Russo, paziente di Cerignola affetto da Coronavirus. A Marchiodoc.it ha scelto di raccontare la sua esperienza
Un virus maledetto, un isolamento duro, “non una semplice malattia, ma una guerra”: Gerardo Russo, 63 anni, di Cerignola, ce l’ha fatta a vincere la sfida contro il Coronavirus. Non è stato facile. Tutt’altro. Un calvario iniziato il 19 marzo e terminato il 16 aprile, un mese tra il reparto di Malattie Infettive di Foggia e la Terapia Intensiva. “Senza dormire, senza vedere nessuno se non le targhette dei medici e degli infermieri”. Non un volto in trenta giorni, solo pensieri che montano in maniera incontrollata nelle montagne russe di una malattia, il Coronavirus, che si insinua in maniera subdola e senza preavviso. Oggi Gerardo è a casa con la sua famiglia: “Gli ultimi due tamponi hanno dato esito negativo: dalla guarigione clinica sono trascorsi pure i 14 giorni di quarantena, quindi la guarigione è completa: il virus è stato sconfitto. Tra un mese dovrò ripetere una radiografia toracica, ma il peggio è alle spalle”, racconta. Continua a leggere qui

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