domenica 14 settembre 2014

Diabete: FOXO 1, il gene responsabile


FOXO 1 è il gene responsabile del Diabete 1, secondo la recente ricerca pubblicata su Nature Communications dalla Columbia University, tramite gli scienziti del Naomi Berrie Diabetes center, da anni in prima linea nella lotta alla grave e invalidante patologia cronica.

In pratica nel Diabete 1 le cellule immunitarie, dettelinfociti T cd4 e linfociti T cd8, andrebbero ad aggredire le cellule del pancreas, l'organo ghiandolare con il compito di elaborare l'ormone Insulina, che, a sua volta, regola l'equilibrio ematico del Glucosio, lo zucchero semplice, principale fonte energetica delle cellule.
I ricercatori americani hanno focalizzato la loro attenzione sul gene FOXO 1, responsabile della produzione di un fattore proteico regolatore del metabolismo glucidico e della capacità degli adipociti, ossia le cellule del tessuto "grasso", di depositare Trigliceridi o "grassi".
In pratica, andando ad inattivare il gene FOXO 1, è stato possibile agire su cellule gastrointestinali, favorendone una differenziazione nel senso ghiandolare; di fatto, in un intestino murino creato con cellule staminali pluripotenti è stato osservato che le cellule con il gene in questione silenziato hanno cominciato a produrre Insulina come risposta fisiologica alla presenza di Glucosio.
Dal momento che il modello murino, spesso utilizzato nella ricerca in laboratorio perché evolutivamente "simile" all'Uomo, fornisce preziose informazioni anche sulla variante umana di FOXO 1. La speranza che si nutre è che nel volgere di qualche anno si possa giungere ad una cura per ilDiabete di tipo 1, una patologia autoimmune che ad oggi viene approcciata, dal punto di vista clinico, con interventi che vanno dall'assunzione, per il paziente, di dosi quotidiane di Insulina esogena fino ad arrivare al trapianto di Pancreas, nei casi più gravi.


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