martedì 24 marzo 2015

Poca vitamina D incide negativamente anche su diabete


Liivelli di vitamina D correlati con metabolismo del glucosio

La mancanza di sole e quindi di vitamina D sembra essere un fattore di rischio diretto per lo sviluppo del diabete più di quanto non lo sia l'obesità. E' quanto emerge da uno studio dell'Università di Malaga, in Spagna, che evidenzia anche come la mancanza di vitamina d porti più facilmente a sviluppare una situazione detta di "pre-diabete" (in cui cioè vi e' un alto livello di glucosio nel sangue che se non adeguatamente curato può portare nel giro di un decennio a sviluppare diabete di tipo 2) e alla cosiddetta sindrome metabolica, cioè una combinazione diabete, pressione alta e obesità.

Secondo gli studiosi, che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, il livello di vitamina d sarebbe più strettamente collegato al metabolismo degli zuccheri nel sangue di quanto non lo sia l'obesità. Per arrivare a questa conclusione sono stati confrontati i biomarcatori di vitamina D in 148 partecipanti allo studio, a cui e' stato misurato l'indice di massa corporea (Bmi) e a cui sono stato effettuati test per il diabete. Dai risultati e' emerso che persone obese che non avevano disturbi del metabolismo del glucosio avevano più alti livelli di vitamina D rispetto ai diabetici, mentre persone magre con diabete o altri disturbi del metabolismo del glucosio risultavano avere più probabilità di avere bassi livelli di vitamina D.

Pertanto , i livelli di vitamina D sono stati direttamente correlati con il metabolismo del glucosio , ma non con il Bmi .

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