domenica 8 dicembre 2013

Diabete. Dall’Italia una nuova tecnica: converte le cellule della cute in produttrici di insulina

Sono italiani i ricercatori che hanno sperimentato con successo un metodo per cambiare la funzione delle cellule senza alterare la sequenza del loro DNA ma intervenendo nelle modificazioni epigenetiche che presiedono al programma di differenziazione cellulare. Lo studio dell'Università di Milano è stato pubblicato su Pnas e apre nuove prospettive di cura per i vari tipi di diabete e per il tumore del pancreas. La ricerca, finanziata da AIRC, MIUR e Regione Lombardia,  è stata coordinata da Tiziana Brevini e Fulvio Gandolfi del Laboratorio di Embriologia Biomedica di UNISTEM, il Centro per la ricerca sulle cellule staminali della Statale di Milano.
Tutte le cellule del nostro organismo possiedono lo stesso DNA, ma si differenziano in più di 200 tipi cellulari diversi per formare i diversi organi e tessuti.  Ciò è reso possibile grazie ad un meccanismo di selezione in base al quale alcuni tratti del DNA sono attivati ed altri sono invece silenziati. Ad esempio, in una cellula del cuore sono attive le sequenze di DNA che controllano il conseguimento della corretta morfologia e funzionalità cellulare cardiaca, mentre sono inaccessibili, e quindi represse, quelle tipiche delle cellule di altri tessuti. Continua a leggere qui.

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